Fin dalla sua approvazione nel 2014, lo Standard Internazionale per lo scambio automatico di informazioni a fini fiscali è stato attuato dalle giurisdizioni e dalle istituzioni finanziarie di tutto il mondo. Alla luce dell'esperienza acquisita e della crescente digitalizzazione dei mercati finanziari, è stata eseguita una revisione approfondita dello Standard. Di conseguenza, la presente pubblicazione comprende il Quadro per la comunicazione di informazioni in materia di cripto-attività (CARF) nonché le modifiche dello standard comune di comunicazione di informazioni (CRS), insieme ai relativi Commentari e ai quadri di riferimento per lo scambio di informazioni, quali approvati dal Comitato per gli Affari fiscali dell'OCSE, che ora costituiscono collettivamente gli standard internazionali per lo scambio automatico di informazioni a fini fiscali.
Il CARF prevede lo scambio automatico di informazioni fiscalmente pertinenti sulle cripto-attività ed è stato sviluppato per far fronte ai rapidi processi di sviluppo e crescita del mercato in tale ambito e per garantire che i recenti progressi in termini di trasparenza fiscale su scala mondiale non siano gradualmente compromessi.
Il CRS è stato modificato affinché taluni strumenti di moneta elettronica e le valute digitali della banca centrale rientrino nell'ambito di applicazione dello stesso. Sono state inoltre apportate modifiche per garantire che gli investimenti indiretti in cripto-attività tramite strumenti derivati e veicoli di investimento siano ora contemplati dal CRS. Sono state altresì apportate modifiche per rafforzare gli obblighi di adeguata verifica in materia fiscale e di comunicazione e per prevedere un'esclusione per le organizzazioni che siano effettivamente senza scopo di lucro.
La presente pubblicazione include altresì la Raccomandazione dell'OCSE relativa agli Standard internazionali per lo scambio automatico di informazioni a fini fiscali, che comprende sia il CARF che il CRS emendato.