Secondo il Rapporto di valutazione IPCC 2022, tra il 2010 e il 2019 le emissioni di gas serra (GHG) sono aumentate in tutti i principali settori economici a livello globale, rendendo la crisi climatica più urgente che mai. I cambiamenti climatici avranno probabilmente un impatto anche sulle reti infrastrutturali, che sono la spina dorsale di ogni società moderna (ad esempio, i sistemi idrici ed energetici, le telecomunicazioni, i trasporti, la sanità, ecc.). In Italia, il sistema infrastrutturale è particolarmente vulnerabile agli eventi estremi indotti dal clima. Ad esempio, tra il 2010 e il 2021, le linee metropolitane e ferroviarie delle principali città italiane sono state chiuse per un totale di 83 giorni (29 giorni a Roma, 19 a Milano, 15 a Napoli, 12 a Genova, ecc.), mentre condizioni meteorologiche estreme hanno causato l’interruzione delle reti elettriche per un totale di 89 giorni. Per questo motivo, lo sviluppo di un sistema di governance delle infrastrutture in grado di gestire le sfide ambientali di oggi, rafforzando al contempo la resilienza ai cambiamenti climatici, è fondamentale per garantire all'Italia un futuro sostenibile e resiliente.
Le infrastrutture verdi (IV) e le soluzioni basate sulla natura (SBN) possono aiutare il paese a raggiungere tale scopo. In questo rapporto, l'IV è considerata uno strumento di pianificazione utile a garantire che la salvaguardia della biodiversità e dei servizi ecosistemici e le reti ecologiche siano considerati, fin dall'inizio, nello sviluppo territoriale e infrastrutturale. Il termine "SBN" si riferisce a soluzioni specifiche a livello progettuale e prevede l'utilizzo di materiali naturali e di meccanismi che imitano la natura e i suoi processi all’interno di progetti infrastrutturali (per esempio, la costruzione di di pareti o tetti verdi negli edifici, o l'uso di pavimentazioni permeabili piuttosto che impermeabili per migliorare l'assorbimento e la ritenzione dell'acqua e mitigare gli effetti delle piogge intense).
Entrambi gli strumenti stanno ricevendo sempre una maggiore attenzione nel contesto italiano. A differenza delle infrastrutture grigie che sono realizzate per raggiunge un solo scopo specifco, le IV e le SBN possono svolgere più funzioni contemporaneamente e a costi comparativi molto bassi, creando benefici per le persone, la natura e l'economia. Tuttavia, la conoscenza e l’implementazione delle IV e delle SBN rimangono limitate a causa delle diverse criticita’ che si riscontrono nella loro realizzazione. Alcune di queste sfide sono legate alle caratteristiche intrinseche alle IV, mentre altre sono legate alla presenza di un quadro istituzionale, normativo e regolatorio che non facilita ne’ incentiva la loro realizzazione, alle limitate risorse finanziare e a capacità tecniche inadeguate.