La presente pubblicazione contiene il Quadro per la comunicazione di informazioni in materia di cripto-attività (Crypto-Asset Reporting Framework -CARF) e una serie di modifiche dello standard comune di comunicazione di informazioni (Common Reporting Standard -CRS), insieme ai relativi Commentari e ai quadri di riferimento per lo scambio di informazioni (collettivamente denominati standard internazionali per lo scambio automatico di informazioni a fini fiscali), così come approvati dal Comitato per gli Affari fiscali dell'OCSE nel corso del periodo 2022-2023.
Sia il CARF che le modifiche del CRS sono stati adottati nell'ambito di una revisione completa dello standard per lo scambio automatico di informazioni finanziarie a fini fiscali. Tale standard, inizialmente sviluppato in risposta a una richiesta del G20, è stato integrato nella Raccomandazione dell'OCSE sullo standard per lo scambio automatico di informazioni finanziarie a fini fiscali [OECD/LEGAL/0407] (la "Raccomandazione"), adottata dal Consiglio dell'OCSE il 15 luglio 2014, che invita le giurisdizioni a ottenere informazioni dalle loro istituzioni finanziarie e a scambiarle automaticamente con altre giurisdizioni su base annuale.
Il CARF prevede lo scambio automatico di informazioni fiscalmente pertinenti sulle cripto-attività ed è stato sviluppato per far fronte ai rapidi processi di sviluppo e crescita del mercato in tale ambito e per garantire che i recenti progressi in termini di trasparenza fiscale su scala mondiale non siano gradualmente compromessi. La parte I della presente pubblicazione contiene le Norme del CARF, l'Accordo multilaterale tra autorità competenti per lo scambio automatico di informazioni (Multilateral Competent Authority Agreement on Automatic Exchange of Information) basato sul CARF (CARF MCAA) e i relativi Commentari.
Il CRS è stato modificato affinché taluni strumenti di moneta elettronica e le valute digitali della banca centrale rientrino nell'ambito di applicazione dello stesso. Sono state inoltre apportate modifiche per garantire che gli investimenti indiretti in cripto-attività tramite strumenti derivati e veicoli di investimento siano ora contemplati dal CRS. Sono state altresì apportate modifiche per rafforzare gli obblighi di adeguata verifica in materia fiscale e di comunicazione (compresa la comunicazione del ruolo svolto da ciascuna persona che esercita il controllo) e per prevedere un'esclusione per le organizzazioni che siano effettivamente senza scopo di lucro. La parte II della presente pubblicazione contiene sia le modifiche del CRS sia un addendum dell'Accordo multilaterale tra autorità competenti per lo scambio automatico di informazioni finanziarie (CRS MCAA), nonché i relativi Commentari.
Infine, la Raccomandazione, rivista dal Consiglio l'8 giugno 2023 con la nuova denominazione di Raccomandazione dell'OCSE sugli standard internazionali per lo scambio automatico di informazioni a fini fiscali, è contenuta in un allegato del presente documento.
Sono in corso ulteriori attività per lo sviluppo di uno schema XML dedicato per sostenere lo scambio di informazioni in virtù del CARF, nonché di una versione aggiornata dello schema XML del CRS per agevolare gli scambi nel quadro del CRS modificato. Tali schemi saranno pubblicati separatamente.